La patch 10.2 Guardiani del Sogno ha rappresentato l’ultima major patch di Dragonflight e nel suo finale, coinciso con quello del raid di Amirdrassil, possiamo già percepire l’avvicinarsi del prossimo arco narrativo di The War Within e l’inizio della Worldsoul Saga. Questo grazie ad un nuovo giro di Stay a While and Listen la “meccanica” che ci permette di “origliare” alcuni dialoghi tra i personaggi storici di Azeroth. Andiamo a vedere quindi cosa si dice nel post sconfitta di Fyrakk!
Il primo dialogo che andiamo a leggere è quello tra Jaina e Thrall, il quale suggerisce già un certo foreshadowing di The War Within…
Jaina: “Beh, vecchio amico, è stato bello condividere uno scopo e combattere fianco a fianco ancora una volta.”
Thrall: “Sì, è vero. Come sul Monte Hyjal tanti anni fa.”
Jaina: “Ma grazie alla Luce, questo Albero del Mondo non è caduto.”
Thrall: “Jaina… Quando Amirdrassil ha messo radici su Azeroth, per un momento è stato come se… come se ci fosse…”
Jaina: “Una voce? L’ho sentita anch’io.”
Thrall: “Bene. Non lo immaginavo.”
Jaina: “Così bella… come una canzone. Sembrava che mi stesse chiamando.”
Thrall: “Potrebbe essere la voce dell’Albero del Mondo?”
Jaina: “Non credo, sembrava molto più antica. Non so come io lo sappia… è solo una sensazione.”
Thrall: “Se entrambi l’abbiamo sentita… l’abbiamo percepita… forse è stato lo stesso anche per gli altri.”
Jaina: “Forse. Ma indagheremo un altro giorno. Stasera festeggiamo la nostra vittoria.”
Thrall: “Tutti noi. Insieme.”
Jaina: “Insieme.”
Secondo personaggio che sentiamo è Khadgar, il quale – durante una piccola quest in cui gli portiamo da bere – notiamo essere distratto. L’arcimago ci spiega così il motivo delle sue preoccupazioni: la figura dell’Araldo (che sappiamo già essere Xal’atath) e la sua crescente minaccia. Durante questo “sfogo”, Khadgar ci rivela inoltre di aver già parlato con un “vecchio amico” per indagare sulla faccenda… Possibile che si riferisca ad Alleria, sarà anch’ella uno dei protagonisti di The War Within… Ma andiamo a leggere le parole di Khadgar.
Khadgar: “Salve, campione. Confido che ti stia godendo questo meritato momento di festa. È stato rincuorante vedere i membri dell’Alleanza e dell’Orda combattere fianco a fianco per una causa comune. Dopo i giorni bui della Quarta Guerra, temevo che non sarebbe mai più accaduto. Eppure, proprio mentre godiamo della vittoria su Fyrakk e accogliamo con favore la nascita di un nuovo Albero del Mondo, i membri del Kirin Tor mi hanno portato rapporti preoccupanti. Qualcosa si muove nell’ombra. Un antico nemico si muove, incitato da un qualche “Araldo” con cui Iridikron ha oscuri rapporti. Come queste forze siano collegate e cosa perseguano, non posso dirlo. Ma ho parlato con un vecchio amico che indagherà. Se ciò che sospetto sta davvero accadendo, Azeroth avrà presto bisogno che tu la difenda ancora una volta. Basta con le mie ruminazioni. Per favore, torna dagli altri… e fai sapere a Kalecgos che non deve preoccuparsi per me!”
Piccola parentesi per il personaggio di Delaryn Summermoon, la quale può essere vista ancora in disparte dagli altri Kaldorei (a causa della sua attuale natura di non-morta). In quest’occasione Delaryn avrà un fugace ricongiungimento con Ferryn, il suo compagno morto durante la Guerra delle Spine, che farà una breve comparsa sottoforma di fuoco fatuo.
Il prossimo che andiamo a leggere è invece quello tra Tyrande ed Alexstrasza, entrambe speranzose per il futuro mentre ricordano i grandi eventi (e le grandi tragedie) del passato.
Tyrande: “Ripensi mai al tempo prima della Separazione, Alexstrasza? Quando il mondo era integro.”
Alexstrasza: “Ricordo un tempo, come adesso, in cui gli Elfi della Notte e i Draghi vivevano e combattevano fianco a fianco.”
Tyrande: “Ma abbiamo vacillato dall’interno. Il mondo stesso era fatto a pezzi.”
Alexstrasza: “Eppure abbiamo resistito.”
Tyrande: “Attraverso migliaia di anni e tragedie indicibili. Il Pozzo dell’Eternità, la Legione a Nordrassil…”
Alexstrasza: “Deathwing…”
Tyrande: “Eppure questo prezioso albero, Amirdrassil, ci ha uniti. E quando guardo i volti di coloro i quali sono accorsi in suo aiuto, sia vecchi che nuovi… Vedo ritornare qualcosa che avevamo perso.”
Alexstrasza: “Si. Speranza.”
Tyrande: “Unità… E anche se c’è molto da fare, so che abbiamo la forza per affrontare qualsiasi cosa, se la affronteremo insieme.“
Per il prossimo dialogo torniamo a sentire Jaina, stavolta in compagnia del suo ex compagno, Kalecgos. I due hanno una “reunion” cordiale, arrivando persino a concordare… un appuntamento.
Kalecgos: “Jaina!”
Jaina: “Kalec! Mi dispiace di non averti raggiunto prima.”
Kalecgos: “Non preoccuparti, sei stata più che impegnata. Tra il riunirti con la tua famiglia e il servire Kul Tiras come Lord Ammiraglio…”
Jaina: “E tu? Hai di nuovo i tuoi poteri da Aspetto! E hai riportato i Blu a casa, Kalec. So quanto significava per te.”
Kalecgos: “Penso che entrambi avessimo bisogno di intraprendere un viaggio… solo non insieme.”
Jaina: “Ed è giusto così.”
Kalecgos: “È vero… Hai un po’ di tempo? Vorrei farti conoscere alcuni miei amici. Ma devo avvisarti, probabilmente insisteranno affinché tu assaggi la loro zuppa. E a loro piace usare… le interiora dell’anguilla.”
Jaina: “Sono una kul tirana, ricordi? Sono cresciuta mangiando zuppa di fegato d’anguilla. Sembra meraviglioso!”
Vedremo Jaina e Kalec tornare insieme? Chi lo sa…
N.B. Quest’articolo è una traduzione e rielaborazione di Stay A While and Listen Highlights from Guardians of the Dream Finale: War Within Story Foreshadowing