L’uscita dell’alpha di The War Within, ha inevitabilmente iniziato svelare quale saranno gli elementi di lore che ci introdurranno alla Worldsoul Saga. Dopo avervi parlato della clamorosa apertura della nuova espansione di World of Warcraft in un video dedicato nel nostro canale Youtube, oggi facciamo un passo indietro, andando a scoprire come arriveremo a quel punto. Come sempre in questi casi quindi, seguiranno SPOILER!
La nostra avventura in The Radiant Song, una delle nuove questline di The War Within, inizia con una richiesta di Jaina, che ci chiederà di andare a Silithus per incontrare una nostra vecchia conoscenza: Magni Bronzebeard, poiché ultimamente molti abitanti di Azeroth stanno ricevendo delle visioni da parte del pianeta.
E al nostro arrivo all’accampamento di Magni a Silithus, riceviamo noi stessi una visione prima di riunirci di nuovo con Jaina, Thrall e, per la prima volta dalla fine di Shadowlands Anduin Wrynn, che fa per la prima volta in questa occasione la sua ricomparsa in game. Ed in questa occasione, potremo anche chiedere ad Anduin della sua “scomparsa”:
Giocatore: “Ho sentito che il Re di Stormind era scomparso da tempo”
Anduin (sorridendo amaramente): “Scomparso”, sei stato gentile. Sono scappato. Dal mio regno, dall’Alleanza, da me stesso. Ma ho ricevuto questa visione per un motivo. Non posso scappare. Non da questo.”
Ci dirigiamo così alla Camera del Cuore, ma non dopo aver appreso un’altra notizia inaspettata: Anduin non è stato il solo a scomparire durante il time-skip tra Shadowlands e The War Within, in quanto durante questo lasso di tempo scopriamo che non si sono avute notizie nemmeno dello stesso Magni. Proprio nella Camera del Cuore rincontriamo l’Oratore, ma il suo carattere è ben lontano da quello determinato che abbiamo visto durante gli eventi di Battle for Azeroth, come possiamo vedere dal suo primissimo dialogo:
Jaina: “Magni! Abbiamo provato a…”
Magni: “Se si tratta delle visioni, non mi interessa. Lasciatemi in pace.”
La situazione, è presto spiegata. Magni ci rivela di non comunicare con Azeroth ormai da qualche anno (non ci è dato sapere quanti nello specifico, ma ricordate che tra Shadowlands e Dragonflight c’è un time-skip di 5 anni). Questo sia perché lui stesso, non ne sentiva il bisogno, dato che Azeroth non gli parlava più, ma anche perché ad un certo punto l’Oratore ha iniziato a risentirsi nei confronti del Titano nascente, per averlo trasformato in un essere di diamanti. In ogni caso, Magni è consapevole che la Radiant Song è un terribile avvertimento e ci chiede di aiutarlo a comunicare ancora una volta con Azeroth, commiserando la sua situazione:
Magni: ” “Oratore di Azeroth”. Bah, non mi ha parlato. Dopo tutto quello che le ho dato, lei mi ha lasciato… così. Incapace di sentire il calore dell’abbraccio dei miei cari. Allora, sia chiaro. Lo sto facendo per tutti voi. Non per lei.”
Così, attivando i macchinari attorno alla Camera del Cuore, vedremo una cutscene (ovviamente ancora non visibile nell’alpha) in cui Magni riesce nuovamente a parlare con Azeroth: quest’ultima gli dice di andare in un luogo, ma Magni non riesce a rivelarci dove….
Tuttavia, questa storyline viene ripresa in un’altra questline, dove ritroviamo Magni in una delle nuove zone che esploreremo in The War Within, ovvero le Profondità Risonanti.
Ed è qui, che iniziamo a vedere concretamente lo svolgersi della lore in questa primissima anteprima della nuova espansione.
Durante la questline dell’Isola di Dorn (ne parleremo la prossima settimana), scopriamo che il macchinario responsabile della “ricarica” dei Terrigeni dopo che sono entrati nello stato di stasi è stato danneggiato a causa di un evento sconosciuto e l’ultimo accesso ad esso risale a 5000 anni fa.
Proprio in questa questline, scopriamo di più su questo macchinario: gli Oratori della Macchina della zona sono responsabili della sua manutenzione, ma non tornano dai loro turni nelle miniere delle Profondità. Mentre indaghiamo sul perché ciò avviene con l’aiuto di Magni e di suo nipote, Dagran Thaurissan II, apprendiamo che le miniere sono anche state saccheggiate da degli Skardyn.
Per coloro che non lo ricordano, questi ultimi sono discendenti maledetti dei Nani Ferroscuro sopravvissuti all’assedio di Grim Batol durante la Guerra dei Tre Martelli. Nello specifico, questi nani erano servitori della Regina Mogdud, moglie dello Stregone-Thane Thaurissan… nonché una dei precedenti possessori di Xal’atath (per approfondire, clicca qui).
Man mano che avanziamo nella questline, apprendiamo poi che l’attuale Alta Oratrice delle Profondità Risonanti, Eirich, il leader degli Oratori di cui abbiamo accennato prima, ha apparentemente trovato un modo per riparare la Macchina del Risveglio… indovinate un po’? Stipulando un accordo nientemeno che con Xal’atath in persona.
Eirich: “Dici la verità? Il tuo artefatto riparerà la Macchina del Risveglio?”
Xal’atath: “Perfezionierà la macchina. La vostra lotta, la vostra sofferenza finiranno. Tutto si risveglierà… grazie a te.”
Eirich: “Grazie a me…”
Xal’atath: [REGISTRAZIONE TAGLIATA] “C’è un prezzo che non pagheresti? Il tuo popolo ripristinato. Rinascerà, migliorerà. E ti loderanno come la loro salvatrice.”
Eirich: “Sì… sì! Tutti i Terrigeni si risveglieranno!”
Com’è facile immaginare, scopriremo successivamente l’inganno di Xal. La Macchina del Risveglio è stata effettivamente accesa… ma essa sta “trasformando” i Terrigeni in stato di stasi in Skardyn che gli ordini dell’Aralda del Vuoto. Nell’ultima parte della questline, affrontiamo infine Eirich, ed qui è avviene il colpo di scena.
In conclusione della questline vedremo una cutscene, la cui descrizione contenuta nell’alpha è interessante nonché inaspettata:
“Magni sacrifica le sue energie cristalline infuse per purificare la corruzione del Vuoto dei Terrigeni all’interno della Camera del Risveglio. In seguito, appare come una statua senza vita. Pochi istanti dopo, il guscio si rompe. Lo vediamo tornato ad essere di nuovo in carne e ossa. Riunito con la figlia e il nipote, saluta il primo terrigeno che si risveglia dalla macchina.”
Ebbene si, come possiamo vedere qua sotto, alla fine della questline Magni Bronzebeard torna in modo del tutto inaspettato ad essere un nano in carne ed ossa.
Come sarà adesso Magni? Alcuni utenti hanno notato una somiglianza tra il suo nuovo modello e quello dei Terrigeni… che ci sia qualche piano? Come si svilupperà la sua storyline adesso? E cosa si nasconde dietro quella registrazione tagliata di Xal’atath? Non ci resta che aspettare il proseguo della storia di The War Within. Ed ovviamente, noi vi racconteremo tutto!
N.B. Quest’articolo è una traduzione e rielaborazione di The Radiant Cry – The War Within Questline (Story Spoilers) e Magni’s Story in the Ringing Deeps (Story Spoilers)
IN ALTO: Magni Bronzebeard. Illustrazione di SpiritAJ
Comments 1