Quella di ieri è stata forse una delle giornate più incredibili, per certi versi addirittura storica, per quel che riguarda il franchise di Warcraft. Alla Blizzcon 2023 infatti, il ritorno di una figura leggendaria come quella di Chris Metzen è coinciso con l’annuncio di un nuovissimo capitolo per quel che riguarda World of Warcraft. Ed è un qualcosa di mai visto prima, perché per la prima volta è stata annunciata una vera e propria saga narrativa, composta da ben tre espansioni e denominata WorldsoulSaga.
Prima di un brevissimo commento a questa notizia, vediamo tutto quello che è emerso ieri sera riguardo a questi tre nuovi capitoli della storia di Warcraft.
La prima espansione, la più vicina a noi, in uscita nell’autunno 2024 si intitolerà The War Within.
Di essa abbiamo già visto l’ormai classico cinematic di presentazione, con il gran ritorno di Anduin, che sarà protagonista insieme a Thrall, Alleria e Magni.
Altro grande ritorno sarà quello del personaggio che, a nostro modo di vedere, è il più intrigante a livello di lore degli ultimi dieci anni: Xal’atath. Durante il What’s Next è stato inoltre confermato che Xal è il famigerato Araldo di cui si parlava nelle profezie dei Naga (qui e qui per approfondire), responsabile delle oscure macchinazioni del Vuoto. Sempre in quest’occasione è stato inoltre affermato che la Sopravvissuta dell’Impero Nero vuole aiutare l’ascesa di un nuovo potere, uno “conosce la nostra forza” e per far ciò si è alleata con una nuova razza di Nerubiani di Azj-Kahet ai quali ha concesso una forma di evoluzione in cambio della loro lealtà.
Tornando al filmato di annuncio ed al suo principale protagonista, scopriamo inoltre che Anduin ha vagato da solo per anni ed è alle prese con ciò che ha passato durante gli event di Shadowlands. Nel filmato inoltre viene fatto riferimento a delle visioni che non solo si manifestano su Thrall e lo stesso Re di Stormwind come vediamo, ma che affliggono anche molti abitanti di Azeroth. Anche a queste visioni è stata data una denominazione ovvero Radiant Song. Al momento, possiamo solo presumere che si tratti di visioni mandate dal nascente titano Azeroth…
Sempre durante il What’s Next, si ci è soffermati anche su un’altra protagonista di The War Within, ovvero Alleria. I devs hanno indicato la maggiore delle sorelle Windrunner come una “Cacciatrice del Vuoto“, che dovrà lottare con la sua natura e con il richiamo del Vuoto (dato dai sussurri che tutti conosciamo). Proprio Alleria inoltre avrà “una rivalità unica con Xal’atath.”
Sono state infine presentate altre due razze, i Terrigeni, una nuova razza alleata, i quali seguono gli editti dei Titani e vivono in una società spezzata e in declino. Questi Terrigeni si presenteranno fisicamente come più grandi dei Nani, saranno divisi in tre gruppi –Oathsworn, Unbound, e Machine Speakers– e, come successo per i Pandaren, potranno scegliere se unirsi all’Orda o all’Alleanza.
L’altra razza, in questo caso una fazione, sarà rappresentata dagli Arathi. Quest’ultimi sono stati presentati come “Bastioni della Luce” detentori del “fuoco sacro“, in incessante lotta contro i Nerubiani e le tenebre.
Molto meno (comprensibilmente) sappiamo invece sulle successive due espansioni. Al momento infatti, sono state date solo informazioni molto generiche.
La seconda espansione di questa trilogia si intitolerà Midnight.
E vedrà un ritorno della centralità degli eventi su Quel’Thalas (vedremo magari un revamp? Finalmente una Silvermoon ricostruita?) con le forze del Vuoto che hanno invaso Azeroth e quelle della Luce impegnate a fargli resistenza, in un’epica battaglia per bandire l’ombra. Notare inoltre che Metzen, parlando di quest’espansione, ha specificatamente parlato di “unificazione dei popoli elfici”. Chissà se Tyrande è d’accordo con questa cosa…
P.S. In quest’occasione mettiamo un bel segnalino per il ritorno di Sylvanas…
La terza ed ultima espansione che chiuderà questo capitolo sarà invece The Last Titan.
La centralità degli eventi si sposterà su Northrend e avremmo modo di assistere al ritorno dei Titani su Azeroth (nello specifico ad Ulduar) oltre che a scoprire una grande cospirazione che circonda proprio i Titani e la vera natura di Azeroth.
P.P.S. Qui invece mettiamo un altro bel segnalino per il ritorno di Illidan (e Sargeras)…
E questo è tutto quello che sappiamo riguardante gli annunci fatti ieri alla Blizzcon. Ma detto questo, cosa ne pensiamo noi?
È ovviamente ancora prestissimo per dare giudizi, ma dopo la tremenda botta degli ultimi giorni, se dovessimo descrivere con una parola quello che abbiamo provato ieri, quella parola sarebbe… speranza.
Speranza perché riteniamo che, narrativamente parlando, la scelta di fare delle prossime espansioni una saga, sia un’ottima mossa, o quantomeno, una mossa sensata. E questo perché una struttura di questo tipo darà alla narrazione di World of Warcraft ciò che forse di più le è mancato in questi anni: una continuità. Legando tra di loro tre espansioni (o spezzandone una in tre parti, a seconda dei punti di vista), si evita in primo luogo di fare salti molto staccati tra un’espansione e l’altra (ultimo esempio il salto Shadowlands-Dragonflight) ed in secondo luogo di lasciare personaggi e storyline “parcheggiati” per x anni senza averne uno sviluppo.
Quindi ripetiamo, la mossa di per sé, la riteniamo sensata e ci piace. Per come questa idea verrà sviluppata, possiamo solo attendere (anni, sigh).