Gorehowl venne forgiata tre generazioni prima che Grommash l’ereditasse. Il suo bisnonno la usò per uccidere sei leggendari Gronn sul pianeta Draenor, ed i cuori di quest’ultimi vennero successivamente sigillati nella lama, donandole una forza indicibile.
Quando Golmash Hellscream, il padre di Grom, rimase bloccato nelle fauci di un gigantesco Gronn, egli trovò la forza di conficcare Gorehowl negli occhi del gigante uccidendolo prima di morire egli stesso.
L’arma arrivò così nelle mani di Grom che, come membro della prima Orda prese parte alla distruzione della città di Shattrath, impugnando la grande ascia. In quest’occasione Grom attaccò Nobundo, e l’ascia avrebbe tagliato in due il torace del paladino se il draenei non si fosse scostato all’ultimo secondo. Nobundo fu comunque in grado di schiacciare le dita della mano destra di Hellscream con il suo martello cristallino, e ciò compromise la presa dell’orco su Gorehowl ed impedì a Grom di attaccarlo nuovamente.
In seguito, Grom e la sua fidata Gorehowl, presero parte ad innumerevoli battaglie durante il corso degli anni, vincendole praticamente tutte. Durante la Terza Guerra, Gorehowl sarebbe stata l’arma che avrebbe fatto cadere il leggendario semidio degli Elfi della Notte Cenarius, oltre che colei a porre fine alla vita di Mannoroth il Distruttore, il demone responsabile della corruzione degli Orchi. Queste imprese fecero di Grom una figura leggendaria tra la sua gente, rendendolo l’unico condottiero della storia degli Orchi a non aver mai perso una battaglia.
Dopo la morte di Hellscream durante il duello con Mannoroth, il Warchief dell’Orda, Thrall, recuperò Gorehowl e la portò nella capitale di Orgrimmar, dove la grande ascia venne conservata per alcuni anni, fino a quando lo stesso Thrall non la donò a Garrosh Hellscream, il figlio di Grom. Proprio come il padre, Garrosh portò l’arma sempre con sé, e con essa sfidò a duello Shalamayne, la leggendaria spada impugnata da Re Varian Wrynn durante un attacco alla foresta di Ashenvale, dimostrandosi al pari della lama del re di Stormwind.
Tuttavia, lo stesso Garrosh, corrotto dagli Sha di Y’shaaraj, decise di abbandonare Gorehowl nella Volta di Y’shaarj a Pandaria, dove venne ritrovata da Lady Jaina Proudmoore e Lor’themar Theron. Ad oggi, il destino della leggendaria ascia degli orchi è sconosciuto.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard