Continua l’uscita “a scaglioni” dei contenuti di The War Within, la prima espansione della Worldsoul Saga di World of Warcraft. Già nei giorni scorsi abbiamo iniziato ad addentrarci in quelli che saranno i nuovi risvolti della lore del gioco, oltre ad aver approfondito diversi aspetti nel nostro canale Youtube (e continueremo a farlo!). Oggi continuiamo ad esplorare la storia di The War Within, con grossi avvenimenti in arrivo in quel di Hallowfall! Come sempre quindi in questi casi, seguiranno SPOILER!
Come già sapevamo, la regione di Hallowfall ci vedrà collaborare con gli Arathi, un finora misterioso gruppo di umani di cui si conosceva ben poco. Tuttavia, proprio la storyline di Hallowfall servirà non solo a far luce su questi misteriosi uomini, ma anche a far rivelazioni del tutto inattese. Andiamo subito al punto, leggendo le parole che ci verranno dette da un importante membro degli Arathi, il Generale Steelstrike:
“Cammina un po’ con me, straniero. Presumo che Faerin ti abbia già detto come siamo arrivati in questa strana terra. “La Visione dell’Imperatore”, una profezia di luce, battaglia e vittoria per gli Arathi e la Sacra Fiamma. Sono stato da poco elevato alla mia posizione e aver ricevuto la fiducia di andare alla ricerca di una profezia imperiale è stato un grande onore. La nostra armata ha sfidato il Mare Tempestoso e le sue implacabili tempeste. Ho creduto che quell’ultima tempesta avrebbe certamente affondato ogni nave. Invece, ci fu una luce abbagliante. La Visione dell’Imperatore, esattamente come lui l’aveva prevista. La luce ci ha trasportati sotto la superficie di Azeroth, ma ancora sotto la luce di questa stella a cui abbiamo dato il nome di Beledar. Così tanti sono morti mentre l’armata si scontrava nelle scogliere. Pensammo che la fiamma eterna di Arathor si fosse spenta quel giorno. Poi, mentre ci adoperavamo per salvare questa bambina, Faerin, abbiamo scoperto che lei aveva conservato braci della fiamma a rischio della sua stessa vita. Sciocca coraggiosa. Eppure, le sarò eternamente grato per aver tenuto quel simbolo di speranza. Non le dire che te l’ho detto. Anni dopo, ci fu un grande boato. Pensavamo che la caverna stesse per crollare. Fu il Giorno dell’Oscurità, la prima volta che Beledar cambiò nell’ombra. A quel punto, dovevamo mettere radici e i miei soldati partirono per costruire case per loro stessi, ebbero famiglie. Fiamme aiutatemi, ci sono bambini adesso. Sono stato per troppi anni a difenderci contro i mostri della notte. Il grande Kyron e i loro lamplighters ci hanno guidato attraverso l’oscurità. Ma come Faerin, hanno confuso il salvare per il salvaguardare. Il mio popolo è coraggioso e forte, ma sono tutti eroi benedetti dalla Fiamma. So esattamente quanti soldati perdiamo nel buio. Se siamo prudenti, potremmo sopravvivere abbastanza affinché io veda i miei nipoti sul fronte. Ti do il benvenuto, straniero. Spero che l’arrivo del tuo popolo, e la riunificazione dei Terrigeni vogliano dire giorni migliori per Mereldar. Ma temo che abbiamo appena reso noi stessi un obiettivo ancora più grande per l’oscurità.”
Come avrete già notato, ci sono diversi aspetti molto interessanti in questo piccolo monologo. Steelstrike ci rivela che il suo popolo, gli Arathi, provengono dall’altra parte del mare, e soprattutto fa un esplicito riferimento ad Arathor, l’impero dei “primi uomini” di Azeroth che noi ben conosciamo.
Ed ecco quindi la prima rivelazione: gli Arathi che troveremo ad Hallowfall sono i discendenti di quegli stessi Arathi che 2800 anni prima dell’apertura del Portale Oscuro avevano fondato l’Impero di Arathor nei Regni Orientali.
Ma dalle parole del Generale ricaviamo anche altre informazioni. Ad esempio, che dall’altra parte di Azeroth, l’Impero di Arathor esiste ancora ed attualmente a capo un imperatore. Possiamo dare inoltre un nome allo strano cristallo che abbiamo visto nei vari trailer di The War Within, Beledar e sappiamo anche che ad un certo punto questo cristallo ha avuto una “fase oscura”, ovvero in quello che gli Arathi chiamano il Giorno dell’Oscurità. Ma parlando sempre del cristallo, quand’è stato esattamente questo giorno? Abbiamo qualcosa per poterlo collegare ad un evento successo nella superficie di Azeroth. In nostro aiuto per cercare di rispondere a questa domanda (e non solo) arriva un dialogo tra Alleria e Anduin, i due protagonisti della storyline di Hallowfall:
Alleria: “Avrei voluto che tu avessi ascoltato il mio avvertimento e fossi rimasto a Dornogal. Lei (Xal’atath, NdR) è qui, Anduin. Gli Arathi sono in pericolo, noi siamo in pericolo.“
Anduin: “Avevo bisogno di vedere se ci fossero davvero dei discendenti degli Arathi quaggiù. Io sono il re di Storm– Così tanti regni umani sono caduti. Avevo bisogno di sapere se ce n’erano altri.”
Alleria: “È stato comunque un rischio stupido.”
Anduin: “Non sei la sola alle prese con le voci nella testa!”
Alleria: “Cosa hai sentito?”
Anduin: “Beledar, “la Visione dell’Imperatore!” Quella profezia che li ha attirati qui, è il Canto Radioso che sto sentendo.”
Alleria: “Hai sentito la stella?”
Anduin: “Si– no, non proprio. Quando ho visto Beledar per la prima volta ho avuto di nuovo la visione. Sono collegati in qualche modo. Vorrei che Khadgar fosse qui. Lui avrebbe saputo cosa significa tutto questo. Mi dispiace, non volevo…”
Alleria: “No, hai ragione. Anch’io vorrei che fosse qui. Dovremo trovare noi stessi le risposte.”
Anduin: “Ho dato un’occhiata ai cristalli. Non sono di Azerite, ma sono abbastanza simili da farmi pensare che sono collegati ad essa.”
Alleria: “Allora hai capito quando Beledar è cambiato per la prima volta?”
Anduin: “Il loro Giorno dell’Oscurità… lo stesso giorno in cui Sargeras ha conficcato quella spada su Azeroth.”
Secondo Anduin quindi, la “fase oscura” di Beledar è avvenuta per la prima volta alla fine di Legion. Ma non solo! Secondo il Re di Stormind, la profezia degli Arathi coincide con il misterioso Canto Radioso che ha dato il via agli eventi di The War Within.
Ma un’altra domanda sorge a questo punto spontanea. Sappiamo da quanto tempo questi Arathi sono ad Hallowfall? La risposta l’abbiamo da uno di loro, Wenrer Althal:
Werner: “Tristemente, sono l’unico mago rimasto della spedizione. Ero solo un apprendista quando siamo salpati, quindici anni fa. I miei maestri erano centrali nella missione, il loro compito era di creare portali verso casa nostra una volta arrivati alla nostra destinazione. In quel modo, avremmo avuto uno stabile flusso di rinforzi e rifornimenti. È stata una sfortuna nerissima che tutti siano morti nello schianto… e io non ho mai imparato a creare un portale per casa.”
Con queste informazioni in mano, proviamo ora a fare un sunto di quello che ci viene rivelato ad Hallowfall, cercando anche di “decifrare” quanto ci viene detto:
◉ Gli Arathi, discendenti dell’Impero di Arathor, si trovano in questo luogo da soli quindici anni e da allora essi sono impegnati in una lotta con i “mostri del buio” ovvero i Nerubiani.
◉ Questo stesso impero è sopravvissuto fino ad oggi e si trova dall’altra parte di Azeroth oltre il Mare Tempestoso (possibile che si tratti di Avaloren?)
◉ L’Imperatore ha avuto la visione di una profezia su una stella, e per questo incaricò una spedizione di trovarla, appunto, quindici anni fa. Mentre la flotta stava attraversando il Mare Tempestoso, essa cadde vittima di una potente tempesta che pensavano avrebbe rappresentato la loro fine, ma all’ultimo momento ci fu un lampo accecante e parte di essa venne magicamente teletrasportata sottoterra a Hallowfall (opera di un Naaru?).
◉ Nel monologo del Generale Steelstrike, viene menzionato un altro membro degli Arathi, ovvero il “grande Kyron”. Ebbene, quest’ultimo non è un umano, bensì un elfo. Questo, unito ad altre quest in cui si indica che insieme agli uomini di Arathor salparono anche alcuni Alti Elfi di Quel’thalas, ci fa presuppore che tutti gli Arathi, possano essere sono mezzelfi o comunque, avere sangue elfico. Questo li renderebbe, per fare un esempio pratico, come i Bretoni di The Elder Scrolls. Per queste ragioni, questo popolo si considera quindi una razza distinta, non elfica e non umana, ma semplicemente “gli Arathi”.
◉ C’è stato un evento ad Hallowfall accaduto qualche anno fa che gli Arathi chiamano il Giorno dell’Oscurità. Quest’ultimo coincise quando il Cristallo, a cui hanno dato il nome di Beledar, ha “attivato” la sua “fase d’ombra” per la prima volta ed è stato preceduto da un enorme terremoto. Anduin e Alleria deducono che ciò sia stato causato dal colpo inflitto dalla spada di Sargeras ad Azeroth alla fine di Legion.
◉ Attualmente c’è solo un mago sopravvissuto tra gli Arathi di Hallowfall e quest’ultimo ha provato, senza riuscirci, a creare un portale per tornare al loro impero durante gli ultimi quindici anni. Tuttavia, essendo che quando gli Arathi arrivarono ad Hallowfall egli era solo un apprendista, e tutti i suoi maestri sono morti, non gli fu mai insegnato come creare un portale per tornare a casa.
◉ Anduin fa notare che i cristalli che gli Arathi usano nei loro fuochi e nei loro rituali, sebbene non siano fatti di Azerite, sono in qualche modo legati ad essa.
Ma attenzione, perché non è tutto. Durante la storyline di Hallowfall non mancherà l’azione, specie alla fine di quest’ultima. Come abbiamo accennato, gran parte della storyline di questa regione ci vedrà impegnati ad affrontare un assalto dei nerubiani, che stanno attaccando la zona agli ordini di Xal’atath. Durante una battaglia particolarmente difficile, i nostri saliranno a bordo della Reckoning, un’aeronave degli Arathi, per uccidere le creature dall’alto. Ed proprio a questo punto che vedremo una cutscene.
Come al solito in questi casi, nell’alpha la scena viene solo descritta, ma le è stato dato un titolo piuttosto preoccupante e, per certi versi.. ricorrente: “Anduin è perduto”.
Mentre saliamo a bordo della nave con Faerin e Alleria, infatti, avremo una sorta di revival della scena di Varian alle Isole Disperse, con stavolta Anduin che si lascia cadere per affrontare i nerubiani. A battaglia finita di Anduin non c’è traccia ed avremo quindi un nuovo rapimento per il Re di Stormwind. Da qui inizierà quindi il prossimo capitolo della storia di The War Within, che ci metterà sulle sue tracce ad Azj-Kahet dove l’avranno condotto i nerubiani, presumibilmente, al cospetto di Xal’atath…
IN ALTO: La regione di Hallowfall.
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