Dopo parecchio tempo, torniamo finalmente a parlare di Dragonflight, la nuova espansione di World of Warcraft! Le ultime settimane non hanno visto novità particolarmente interessanti, ma negli ultimi giorni dalla beta abbiamo finalmente avuto nuovi elementi di lore di questa 10.0. Nel particolare, si tratta della scoperta di alcuni documenti. Lettere, rapporti, che ci danno una nuova prospettiva di quel che sono stati gli albori del pianeta Azeroth ed anche dell’origine dell’universo. Ma non solo questo! In un caso in particolare si aggiunge anche una nota di mistero… Andiamo a leggere insieme questi documenti a e vedere nel dettaglio in cosa consistono queste novità. Come sempre quindi in questi casi, seguiranno SPOILER!
La lettera di Tyr
Il primo documento che andiamo a leggere è una lettera del Custode Tyr a Ironaya e Archaedeas, in cui si fa menzione di un misterioso oggetto consegnato dallo stesso Tyr agli Aspetti Draconici.
Miei nobili amici,
Perdonatemi per mantenere dei segreti, ma ho dato istruzioni alla Sentinella Talondras di custodire questo messaggio finché non avrete raggiunto in sicurezza la vostra destinazione. Se state leggendo questa, allora le nostre peggiori paure si sono realizzate. Sono caduto sotto i nostri nemici, assassinato per ordine del traditore Loken.
Ma non abbiate paura, perché mi ero preparato a questa oscura eventualità. Insieme ai Dischi di Norgannon che voi portate, ho nascosto un altro Disco che contiene un registro dei miei ricordi. Talondras si assicurerà che esso sia ben custodito nelle profondità di Uldaman finché non arriverà il tempo in cui potrà essere recuperato in sicurezza. Ho modellato i guardiani affinché essi siano assolutamente leali a me.
Prima di partire da Valdrakken, ho lasciato un dono alla cura degli Aspetti Draconici. Nonostante essi non siano a conoscenza del suo vero scopo, l’artefatto può essere utilizzato nelle sale di Uldorus (Tryhold, NdR), per superare in ingegno i maligni piani di Loken.
Quando farlo sarà sicuro, riportate il mio Disco della memoria a Uldorus, e riprendete l’oggetto che diedi agli Aspetti. Saprete cosa fare successivamente.
Carissima Ironaya e nobile Archaedas, pongo la mia fiducia in voi. Quando siamo insieme, nulla può scalfire la nostra unità.
Sempre vostro,
Tyr.
Gli Editti di Odyn
Il secondo documento che andiamo a leggere sono una serie di editti di uno dei personaggi più controversi della storia di Azeroth: il leader dei Custodi Odyn. In questi documenti apprendiamo come Odyn fosse a conoscenza della vera natura dell’universo e dell’esistenza dei Primi, ma abbia espressamente ordinato ai suoi sudditi di “lasciare i mortali nell’ignoranza” considerandoli inferiori. Per fare ciò, venne quindi accreditata la teoria che vedeva i Titani come creatori del mondo.
Custodi,
È stato portato alla mia attenzione che, di recente, molti di voi sono rimasti affascinati dall’emergere degli esseri mortali. Cioè, creature nate dalla carne piuttosto che create dalla pietra e dall’acciaio come i nostri leali titanoforgiati.
Mentre il mio impulso iniziale era di sradicare quelle aberrazioni prima che potessero evolversi ulteriormente, credo adesso che esse potrebbero dimostrarsi utili se appropriatamente controllate.
Tuttavia, anche se guidiamo il loro sviluppo secondo le direttive dei Titani, dobbiamo sempre ricordare che le menti mortali sono destinate ad essere piccole e incapaci di ragionamenti complessi.
Quindi, come vostro Primo Designato, devo stabilire poche e semplici – ma necessarie -regolamentazioni per moderare le vostre interazioni con queste nascenti creature.
Primo: tutti gli archivi storici che documentano l’avanzamento dell’Impero Nero devono essere distrutti.
Dipingete quell’era come una di caos e miseria, una piaga dannosa che noi Custodi abbiamo sradicato. Con gli Dei Antichi imprigionati, non ci dovrebbero essere prove per contraddirci. Sicuramente se vi importa di questi mortali non desiderate vederli condotti nella via dell’oscurità.
Secondo: accreditate tutte le realizzazioni e le opere di meraviglia ai soli Titani.
Nonostante le implacabili argomentazioni fatte da alcuni voi, questo non è un errore. Dopo tutto, può qualcosa dire di esistere veramente finché non è stata ordinata? Ovviamente no. Quindi, è inconfutabile che i Titani siano la fonte di tutto il creato.
Terzo: non condividete le conoscenze sui Primi.
I mortali non possono concepire le meraviglie che i creatori hanno concesso ai Titani a Zereth Ordus. Perciò, apprendere dei Progenitori li confonderebbe soltanto. È sufficiente che i mortali sappiano che i Titani hanno portato Ordine nel cosmo e sono degni di referenza.
Nonostante qualcuno tra di voi preferirebbe discutere ulteriormente di questi punti, tali dibattiti non possono essere più tollerati. Vi ricordo che io parlo con l’autorità dei Titani, ed ulteriori dissentimenti potrebbero portare a chiedermi se siete caduti preda di influenze esterne.
Ricordate: la Vita è caos. Bisogna controllarla.
Il vostro leader,
Primo Designato Odyn.
Il rapporto sull’analisi del relitto
Il terzo documento è sicuramente il più misterioso di tutti. Si tratta infatti di un rapporto sull’analisi di un non meglio specificato relitto, che scopriamo essere quel che resta di una spedizione, all’interno del quale si fa menzioni di un luogo ad oggi sconosciuto: Avaloren. Ma non solo, si fa riferimento anche a degli “eretici“, e a una certa Innaria, presumibilmente una Custode mai vista prima.
Primo Designato,
Scrivo per dare confermare che il relitto scoperto sulle nostre coste si trattava davvero di quel che rimane della nostra più recente spedizione su Avaloren. Non ci sono stati sopravvisuti.
Questo segna il terzo tentativo fallito di raggiungere quel luogo maledetto al tempo in cui ho preso l’incarico. Mentre non avrò la presunzione di mettere in discussione la vostra autorità o la vostra determinazione, prego i Titani che i rumors che ho sentito su una quarta spedizione siano speculazioni più che fatti reali.
Sicuramente capirete che un ulteriore inseguimento degli eretici è follia. Si, essi devono rispondere per i loro crimini contro Innaria e gli altri Custodi, ma le loro difese non vanno sottovalutate.
Le risorse richieste per far breccia nelle loro linee sono semplicemente oltre le nostre possibilità. Almeno, senza mettere a rischio il contenimento dei prigionieri in nostra custodia.
Nonostante io concorda che sia un rischio permettere che la loro forza cresca, ci sono evidenze che suggeriscono che la natura aggressiva degli eretici li mettere gli uni contro gli altri, indebolendo la loro risolutezza. Se possiamo essere pazienti, un’opportunità per la vendetta si presenterà da sola.
Ti imploro, Primo Designato, lascia che il fuoco della tua ira si raffreddi, almeno per ora. Le sue braci si riaccenderanno al tempo dovuto. Se non sarà così, ho paura che dovrò informarvi di un’altra spedizione perduta, con quel che ne rimane dispersa tra le rocce e le onde.
Con tutto il rispetto,
Guardiano Perethales.
Un nuovo clan di Nani?
L’ultimo documento infine, sembra far riferimento ad un mai citato prima clan nanico, esistente forse da prima ancora dei Nani che conosciamo. Nel documento si usa il nome di Khaz Algar per indicare il luogo in cui questo nuovo clan si troverebbe.
Amici guardiani,
Quando siete stati assegnati ad osservare lo stato dei nostri sudditi titanoforgiati che, con rammarico, sono caduti sotto l’influenza della carne, i Custodi non potevano sapere gli sforzi necessari per seguirli mentre si diffondevano in tutto il mondo.
Farò del mio meglio affinché la vostra perseveranza venga riconosciuta. Ma per adesso, dovete continuare a portare avanti il vostro dovere, finché non arriveranno nuove direttive. Dai vostri rapporti sembra che la digressione della trasformazione nei sudditi titanoforgiati sia significativamente diversa. E non c’è un altro gruppo in cui quest’evidenza non sia più facilmente osservabile dei Terrigeni.
Mentre alcuni hanno soccombuto interamente alla malattia, come i Terrigeni emersi da Uldaman e che si sono dati il nome di Nani, altri hanno resistito, interamente o in parte.
Una variante particolarmente interessante può essere trovate nel contingente di Terrigeni inviato a osservare la fessura trovata nel Settore AR-938 (per maggiori dettagli, cercare i registri relativi alle anomalie geologiche.)
Nel corso dei loro compiti, questi Terrigeni hanno iniziato a manifestare comportamenti analoghi a quelli che un giorno sarebbero apparsi nei Nani, nonostante i due gruppi siano separati da una vasto spazio di tempo e distanza.
Nei fatti, in base alla loro data di origine, potrei identificare nessuna correlazione tra queste popolazioni.
Tuttavia, mentre i loro comportamenti, la lingua e il contegno mostrano molte similitudini (ad esempio, assegnando al Settore AR-938 il nome colloquiale di “Khaz Algar”), psicologicamente i due gruppi rimangono distinti.
È questa discontinuità dovuta all’esposizione a qualità uniche dell’anomalia, o c’è un’altra ragione? Necessitiamo di più dati prima che si possa raggiungere una conclusione.
Come sempre, il vostro aiuto in quest’analisi rimane inestimabile. Ricordate, noi siamo gli occhi dei Titani.
Rispettosamente,
Guardiana Melenia.
Abbiamo visto quindi le novità uscite fuori dalla beta di Dragonflight, che rappresentano, in linea di massima, degli spunti interessanti. Ma come verranno sviluppate queste nuove informazioni? Dove si troverà questa misteriosa Avaloren? Chi saranno questi “eretici” e perché vengono chiamati così? E questi misteriosa città nanica di Khaz Algar, esiste ancora? Non ci resta che aspettare l’ormai imminente uscita della nuova espansione…
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di Odyn’s Manipulation Revealed – What Don’t We Know About the Black Empire?
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