Ecco dove porta il fanatismo: immancabilmente allo scontro. Questa convinzione nessuno me la toglierà mai di testa: è stato il fanatismo a portare l’Ammiraglio Supremo Proudmoore alla morte, è stato il fanatismo a privarmi di un sereno riposo eterno, è stato il fanatismo a togliere ai Kyrian la possibilità di una visione d’insieme, che permettesse loro di pianificare, prevedere e proteggere meglio i cittadini di Bastione.
Invece l’Arconte Kyrestia, nella sua ineffabile incapacità di vedere oltre il proprio naso, si è ostinatamente arroccata al perseguimento della Via e non ha saputo capire cosa stava succedendo sotto i suoi occhi. La ribellione degli Indegni è scoppiata e il Carceriere ha compiuto un altro passo in quella che sembra davvero essere una partita a scacchi molto, molto più grande di noi… Nella quale il nostro ruolo è inferiore a quello delle pedine.
Dunque. I Kyrian sono legati profondamente alla loro filosofia. Ma questa, a qualunque mortale, appare fallace. Vuota. Di fatto, gli Ascesi sono degli automi privi di sentimenti che compiono meccanicamente la volontà dell’Arconte, che è quella dei Primi, che risponde all’eterno ciclo di vita-morte-riciclo cui tutte le anime sono assoggettate. I Regni principali delle Shadowlands servono da ‘sigilli’ alla Fauce, che è la prigione del Carceriere, ciascuno con le proprie modalità. A Bastione ci sono delle protezioni magiche specifiche che vengono alimentate e tenute attive da ciascuno dei templi in cui si compie il percorso dell’Ascensione. I Kyrian svolgono i loro riguali, che tengono attivi i templi, che tengono attive le protezioni magiche, che tengono sigillata la Fauce e il suo Carceriere. Ma tutto, come dicevo, è alimentato dall’Animum. Senza quest’energia, l’intero sistema crolla. E la Fauce si apre.
Immagino che ciascuna delle quattro principali Congreghe avrà il proprio sistema di autosostentamento che serve non solo alla propria funzionalità ma soprattutto ad alimentare le protezioni che tengono inaccessibile e ineludibile la Fauce. Quindi, quale miglior piano per evadere se non privare le Congreghe della loro riserva infinita, lasciarle morire lentamente nella siccità, nelle guerre civili e nelle ribellioni finché le protezioni e le catene non cadranno da sole? Già ad Oribos gli attendenti dell’Arbiter sono rimasti sconvolti nel sapere che il Carceriere può muoversi liberamente per la Fauce: dovrebbe essere in catene. Questo significa che il suo piano sta funzionando.
A Bastione il tutto è stato alimentato, come dicevo, dalla ribellione degli Indegni. Una ribellione che ha avuto senso proprio perché c’è stata chiaramente l’intelligenza dietro di voler esporre e sfruttare la debolezza più grande dei Kyrian: la loro fede cieca. Così, anche i più grandi di loro possono crollare sotto il peso del dubbio e delle loro paure, e cedere alla viltà, al tradimento, al disonore. Come se non bastasse, voci sussurrate nelle locande dicono che i Necrosignori di Maldraxxus sembrano voler approfittare di questo momento di debolezza per imporsi su Bastione e reclamarne l’Animum.
L’ennesima guerra fratricida, per fanatismo e per avidità, che sta avvantaggiando l’unico a non essere ancora sceso apertamente in campo.