Le Banshee sono gli spirti incorporei più celebri del mondo di Azeroth, e ciò che molti non sanno è che esistono due tipi diversi di queste “anime tormentate”.
Le prime Banshee fecero infatti la loro comparsa nel mondo circa diecimila anni fa, durante il grande conflitto passato alla storia come la Guerra degli Antichi, quando delle bellissime elfe della notte vennero brutalmente assassinate dai demoni della Legione Infuocata. L’impossibilità di amministrare a queste sfortunate kaldorei i riti funerari fece si che i loro spiriti irrequieti fossero lasciati a vagare per il mondo per molte ere a venire, in quelli che inizialmente erano muti e tormentati lamenti. Così, nel corso dei secoli, questi spiriti divennero gelosi dei viventi e covarono un profondo odio per tutta la vita.
Tuttavia, millenni dopo, quando il Re dei Lich Ner’zhul si accorse della loro esistenza, riuscì a mettersi in contatto con le Banshee e promise loro vendetta sui viventi. Ma l’astuto orco sciamano volle anche donare alle Banshee un qualcosa che le contraddistinguesse, un’arma in grado di atterrire i loro (ed i suoi) nemici. Fu così che questi inquietanti spiriti ricevettero il loro elemento più iconico: la voce. Urla terribili in modo che i vivi potessero finalmente ascoltare la loro angoscia rimasta silente per interi millenni. Da quel momento, le Banshee si impegnarono per la causa dei non morti e iniziarono a servire il Re dei Lich nella sua immensa armata del Flagello.
In tempi più recenti, come ben sappiamo, una grande quantità di Banshee degli Alti Elfi furono rianimate dal Flagello durante la conquista di Quel’Thalas da parte di Arthas Menethil durante la Terza Guerra. La più celebre di queste vittime dei non morti fu il Generale Ranger di Silvermoon, Sylvanas Windrunner, che fu uccisa e rianimata dallo stesso Arthas, anche se in seguito ella riuscì a recuperare il proprio corpo. Quando la presa del Re dei Lich sul Flagello iniziò a indebolirsi qualche tempo dopo la fine della guerra, Sylvanas e molti dei suoi servitori non morti si liberarono dal controllo del Flagello e alla fine riuscirono a fondare rendersi indipendenti dandosi il nome di Forsaken.
Ma quali sono gli effettivi poteri delle Banshee? Essendo degli esseri spettrali, le Banshee sono in grado di volare e amano martellare i loro nemici con le loro empie urla di terrore, le quali possono essere udite a miglia di distanza. Inoltre, Incanalando i poteri di queste urla, le Banshee possono far perdere temporaneamente ai loro nemici le loro abilità di combattimento, con le vittime di questa sorta di incantesimo che si trovano quindi incapaci di colpire i loro bersagli.
C’è poi la possibilità di unire i poteri della negromanzia alle urla, grazie alla quale le Banshee possono formare degli scudi protettivi attorno a qualsiasi creatura. Tale scudo rende quelle creature impermeabili a qualsiasi tipo di magia per un breve periodo di tempo.
Ma l’abilità più terribile e inquietante di questi spiriti vendicativi è sicuramente quella di insinuarsi con la forza nei corpi delle creature viventi, sostituendo così gli spiriti delle vittime con i propri. Sebbene questa capacità faccia dissipare i corpi delle Banshee, essa dà loro il controllo permanente sulle loro vittime. Vi sono inoltre casi che dimostrano la capacità di spostarsi avanti e indietro da corpi diversi a piacimento.
Un ultimo cenno infine per ciò che ha ispirato la creazioni di queste creature nel mondo di Warcraft. La Banshee è infatti uno spirito femminile nella mitologia celtica ed irlandese, di solito visto come un presagio di morte e un messaggero da un altro mondo. Nelle leggende e credenze popolari si credeva che questo spirito maligno preannunciasse la morte imminente di una persona con forti urla e lamenti.
IN ALTO: Una banshee usa i suoi poteri su un soldato dell’Alleanza. Illustrazione di Vasiliy Gromov.