Nelle ultime settimane, dalle news provenienti dall’alpha di Dragonflight (che vi ricordiamo potete trovare nella nostra sezione dedicata), si è più volte fatto riferimento ad un possibile time-skip tra la fine di Shadowlands e l’inizio di questa nuova espansione. Ebbene, nella notte è arrivata una dichiarazione ufficiale di Blizzard, tramite un blue post del Lead Narrative Designer Steve Danuser, per far chiarezza su quest’aspetto. Prima di leggere insieme le dichiarazioni di Danuser, vi anticipiamo già che il time-skip è stato ufficialmente confermato. Detto questo, ecco il contenuto del blue post.
“Salve amici,
Volevo prendermi un momento per affrontare l’argomento del passaggio del tempo tra Shadowlands e Dragonflight.
È sempre passato un po’ di tempo tra le espansioni, anche se raramente ciò è stato esplicitato nel gioco. Manteniamo una timeline interna dell’anno in cui inizia ogni espansione e il divario tra loro è generalmente stato di un anno (come con le espansioni precedenti) o di due anni (come con la maggior parte di quelle successive). Ma gli NPC nel mondo non parlano di come Burning Crusade abbia avuto luogo nell’anno 26 dopo l’apertura del Portale Oscuro, o di come abbiamo riscoperto Pandaria nell’anno 30.
Quando guardate indietro alla timeline di Warcraft, una delle cose che noterete è che molti grossi eventi che hanno cambiato il mondo erano molto vicini tra loro. Ciò è particolarmente vero per WoW, che sin dal lancio ha visto una moltitudine di invasioni e catastrofi avvenire una dopo l’altra.
Con Shadowlands che rappresenta la chiusura di un libro della saga di Warcraft – come accennato nelle interviste sul rilascio del nostro aggiornamento Fine dell’Eternità – (a riguardo abbiamo scritto come questo punto non ci trovi affatto d’accordo con Blizzard, lo trovate qui, NdR) [il time-skip] ci è sembrata un’opportunità per dare ad Azeroth e ai suoi abitanti un po’ di respiro prima che Dragonflight introduca l’inizio della nostra prossima storia importante.
Shadowlands ha avuto luogo nell’anno 35 dopo l’apertura del Portale Oscuro e Dragonflight inizierà nell’anno 40.
Dato che gli eventi di Shadowlands si sono svolti nel corso di due anni, ciò ci ha lasciato ancora alcuni anni che abbiamo “accelerato”. Il nostro scopo in questo non è che una serie di eventi abbia avuto luogo al di fuori del gioco per cui si deve leggere un romanzo o recuperare elementi da altri media per capire lo stato del mondo. L’obiettivo del time-skip è fornire al popolo di Azeroth una fetta di vita “normale” senza che una grave minaccia incomba sulle loro teste. (Del problema della frammentazione della narrazione in Warcraft, abbiamo parlato in un articolo scritto insieme ai nostri amici di DailyQuest, lo potete recuperare qui, NdR).
Quando i nostri eroi tornano dai Regni della Morte, potete immaginarli mentre tornano alle loro vite e ai loro doveri senza una crisi immediata da affrontare o un nemico da combattere. Con l’Alleanza e l’Orda che onorano la tregua firmata dopo la Quarta Guerra, il cittadino medio di Azeroth potrà godersi un periodo di stabilità e riflessione.
Detto questo, abbiamo in programma di offrire una breve storia digitale sul nostro sito Web che descrive in dettaglio un’occasione particolarmente gioiosa a cui si fa riferimento nella build alpha. Sarà una lettura divertente e affascinante, ma non sarà necessaria per comprendere gli eventi di Dragonflight. (Noi crediamo che al 99,9% l’occasione particolarmente gioiosa a cui si fa riferimento sia il matrimonio tra Lor’themar Theron e la Prima Arcanista Thalyssra, come vi abbiamo precedentemente riportato qui, NdR)
Oltre ad allungare un po’ la timeline di WoW, un altro vantaggio di questo time-skip è che permetterà ai nostri personaggi più giovani di invecchiare un po’, permettendo ad alcuni di loro di assumere un ruolo più importante nelle trame future. Eppure non passerà così tanto tempo affinché vi aspettiate che i personaggi che sono già adulti abbiano un aspetto significativamente diverso.
Per quanto riguarda i cambiamenti nel mondo che sono stati discussi o prefigurati, come il reinsediamento di Gilneas, quelli non accadranno durante il time-skip. Per quanto sia bello mostrare luoghi e popolazioni che si evolvono a causa della progressione della storia, vogliamo che eventi di questa importanza siano missioni di gioco che i nostri giocatori vivano in prima persona (come con il recupero delle Rovine di Lordaeron nell’aggiornamento 9.2.5 ) piuttosto che farli accadere off-screen.
Per i vostri personaggi, è sempre stato lasciato alla vostra interpretazione quanto tempo fosse passato quando viene effettuato l’accesso dopo l’arrivo di un aggiornamento importante o di una nuova espansione. Dragonflight non fa eccezione. Siete liberi di immaginare cosa hanno fatto i vostri personaggi in quel periodo di tregua mentre attendete con impazienza l’arrivo della pre-patch di Dragonflight.
Spero che questo post aiuti a chiarire la confusione sulla timeline e spieghi i nostri obiettivi per far passare qualche anno in più rispetto a quanto faremmo normalmente.
-Steve Danuser, Lead Narrative.”
Con le parole di Steve Danuser abbiamo quindi la conferma ufficiale del time-skip tra Shadowlands e Dragonflight, che sarà di ben 5 anni (dall’inizio della prima). Un periodo piuttosto lungo per un mondo come quello di Azeroth, specie se, come fanno intuire le dichiarazioni del Lead Narrative Designer, questi 5 anni sono stati caratterizzati dalla pace. Tuttavia, si fa anche riferimento ad eventi importanti, che ci verranno invece mostrati e che non vediamo l’ora di scoprire insieme a voi!
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di Dragonflight Timeskip – Steve Danuser Comments on Dragonflight Timeline