Nelle ultime settimane abbiamo esplorato insieme quella che sarà la nuova campagna della 10.1, scoprendo i nuovi elementi della storia che vedremo in questa prima major patch di Braci di Neltharion. Grazie alle base che abbiamo appreso capitolo dopo capitolo, oggi possiamo procedere ad analizzare l’ultimo cinematic fatto uscire da Blizzard, “Aprire la via“, e rispondere a qualche domanda che potrebbe esservi sorta nel guardare questo filmato. Qual è il misterioso potere che Fyrakk viene inviato a trovare nelle profondità della terra? Chi sono gli Anziani addormentati? E cosa c’è da dire sulla natura deli Dracthyr che dovrebbe preoccupare gli Aspetti? Proviamo a rispondere a queste domande, andando a rivedere il cinematic e tenendo presente che per forza di cose, verranno fatti SPOILER.
Il luogo in cui ci troviamo all’apertura del cinematic è l’Avamposto di Passotronco, nelle Pianure di Ohn’ahran. Qui, Shalkeel, un centauro a guardia del villaggio, vede le tre Incarnazioni che volano sopra di lui e mentre si avvicina per indagare, si ritrova ad affrontare Fryakk, che incenerisce il povero centauro con quella che è l’ormai tipica brutalità dell’Incarnazione del Fuoco.
Fyrakk sembra impaziente, ma il motivo della presenza sua e dei Primalisti in questo luogo viene rapidamente rivelato: essi sono alla ricerca di “un sentiero nascosto per Aberrus”, ovvero l’entrata che ci condurrà nelle Caverne di Zaralek, la nuova zona sotterranea della 10.1.
In questo momento abbiamo già il primo dettaglio importante da notare: sebbene infatti sia necessaria la magia combinata di tutte e tre le Incarnazioni per aprire la strada verso la Caverna di Zaralek, è il solo Fyrakk che viene inviato all’interno con chiare istruzioni da Iridikron. Il suo scopo è attingere al potere elementale sottostante e risvegliare gli Anziani Djaradin, ed è proprio su quest’ultime figure che andremo ora a rivolgere la nostra attenzione.
Non è la prima volta che sentiamo parlare di questi Anziani Djaradin. Essi infatti sono stati menzionati per la prima volta da Tarjin il Cieco in una serie di quest che servivano per fare da worlbuilding e approfondimento alla storia di Dragonflight. Nel suo Racconto degli Anziani, Tarjin descrive le figure dei quattro Anziani Djaradin che unirono i loro poteri per scavare nelle profondità della terra. Una volta emersi, furono “toccati dai fuochi del mondo” e acquisendo così il potere di avere “il pieno controllo sul fuoco e sulla terra“. Andiamo a rileggere quel passo del racconto:
“Secondo la leggenda, quattro anziani di quegli antichi djaradin unirono i loro poteri per scavare nelle profondità della terra. Le leggende non concordano su ciò che accadde laggiù, ma finiscono tutte allo stesso modo. Gli Anziani emersero, toccati dai fuochi del mondo per essere veri djaradin, avendo il pieno controllo sul fuoco e sulla terra! A loro volta, gli Anziani potenziarono tutti i Djaradin rendendoli i possenti giganti che vedete oggi!”
Tarjin il Cieco, Racconto degli Anziani
In un racconto successivo, quello degli “addormentati”, Tarjin descrive come Neltharion alla fine sconfisse gli Anziani attraverso “l’astuzia e l’inganno”. Quindi, secondo i racconti dei Djardin, gli Anziani non morirono, ma furono più semplicemente confinati nelle profondità della terra, ed abbiamo già avuto un indizio in questa direzione durante il raid Segrete delle Incarnazioni, nel quale possiamo ascoltare un djaradin discutere della ricerca di un Anziano.
Ricapitolando, dai Racconti dei Djaradin, sappiamo che quest’ultimi credono che i loro poteri provengano dai loro Anziani che a loro volta sono stati toccati da questi “fuochi del mondo“, nelle profondità della terra. Ricordiamo inoltre che Iridikron aveva già menzionato questo forte potere elementale prima, durante “Segreti dell’Isola Proibita“, il filmato introduttivo della patch 10.0.7. Secondo l’Incarnazione della Terra, Aberrus è un luogo potenziato dal fuoco fuso (dal magma) ed è a questo potere elementale che Fyrakk ora attingerà.
In linea teorica, si potrebbe ipotizzare che questo magma presente nelle Caverne di Zalarek potesse possedere più di un semplice potere elementale estremamente forte. In un certo senso infatti, il potere di Neltharion (e poi di Deathwing) è sempre stato intrinsecamente legato al potere del Vuoto, poiché egli attingeva il potere dalla stessa Terra che gli Dei Antichi avevano infettato. Il suo “dominio sui luoghi profondi della terra” fece sì che Neltharion fosse particolarmente suscettibile alla corruzione degli Dei Antichi, proprio perché loro avevano corrotto quei luoghi profondi.
Tuttavia, grazie al nostro approfondimento sulla nuova campagna e precisamente dal suo capitolo 3, oggi possiamo dire con certezza questo potere a cui attinge Fryakk è la Shadowflame, una forza potentissima che ci viene fatto intuire sia stata la “causa fisica” della corruzione di Neltharion.
Ma passiamo ora ad un altro aspetto della nostra analisi. Una cosa che si nota subito guardando il cinematic, è che Iridikron e Vyranoth non seguono Fyrakk nella Caverna di Zaralek, mostrandosi apparentemente disinteressati a reclamare per sé il potere elementale sottostante. Ovviamente non possiamo ancora sapere quali siano i loro piani, ma i loro dialoghi chiariscono che sono consapevoli che Sarkareth e la Fiamma Frammentata li hanno seguiti. Ancora una volta, abbiamo un diretto riferimento a “Segreti dell’Isola Proibita“, che si chiudeva con Sarkareth determinato a reclamare l’eredità di Neltharion da Aberrus per la sua Fiamma Frammentata.
Facendo un veloce recap, ricordiamo che quelle che una volta si chiamavano “le Scaglie d’Ebano”, formarono quella che è oggi la Fiamma Separata durante gli eventi dell’area di partenza dei Dracthyr. Disillusi dopo essersi risvegliati e scoprendo che Neltharion se n’era andato e le sue promesse erano state infrante, Sarkareth dichiarò l’intenzione di reclamare l’eredità che vede come appartenente di diritto proprio alla sua specie.
La Fiamma Frammentata cerca quindi il potere che può essere trovato all’interno di Aberrus, ma i dialoghi tra Vyranoth e Iridikron suggeriscono che c’è di più in questa storia oltre al semplice potere.
Ancora una volta, l’eredità di Neltharion è intrinsecamente legata al momento della sua corruzione. Questo è un tema che da sempre vediamo echeggiare nelle storie che coinvolgono lo Stormo Nero, vuoi nei tentativi di Wrathion di eliminare la corruzione dai suoi fratelli, vuoi proprio in Dragonflight, quando Voraxian e Veritistrasz discutono della vera eredità dello Stormo Nero o le conversazioni di Emberthal con Ebissian. Ancora e ancora, troviamo sia Dracthyr che membri dello Stormo Nero che lottano per affrontare cosa significhi essere figli di Neltharion e l’eredità che tutto questo comporta, con la Fiamma Frammentata che rappresenta coloro che hanno deciso di abbracciare il potere di Aberrus e reclamarlo per loro stessi.
Concludiamo analizzando un ultimo tema di questo cinematic.
Sebbene come abbiamo nel corso degli anni (e come continuiamo a vedere tutt’oggi), tutti i figli di Neltharion condividano un’eredità complicata, in questa prima parte di Dragonflight ci sono stati molti accenni a qualcosa di unico nei Dracthyr. Di volta in volta, è stato dimostrato che Neltharion temeva qualcosa riguardo alla sua stessa creazione. Nel corto animato “Retaggi: Capitolo Tre”, abbiamo visto come Emberthal si sentisse ancora fedele a Neltharion anche dopo aver riacquistato il suo libero arbitrio. Nonostante questa lealtà, l’ex Aspetto della Terra scelse comunque di mettere i Dracthyr in stasi dopo aver perso il controllo completo su di loro, un tradimento con cui la stessa Emberthal fa fatica a venire a patti.
Non va inoltre dimenticato come ne “Il fardello di Lapisagos“, un libro in-game di lore nella patch 10.0.7, abbiamo appreso che i draghi blu a guardia dei Drachtyr credevano che la loro natura fosse così pericolosa che sarebbe stato meglio distruggere le “nidiate” e ucciderli tutti piuttosto che permettere loro di fuggire il libero arbitrio. Una raccolta di diari dell’Isola Proibita registra come il la draghessa nera Adamanthia abbia cercato di difendere i Dracthyr, sostenendo che non c’era bisogno di essere controllati e che i loro cuori e le loro menti potevano invece essere conquistati (per approfondire, vi rimandiamo qui).
Per terminare quest’analisi del cinematic “Aprire la via“, possiamo quindi dire che ancora ed ancora, sembra che la paura di Neltharion per i Dracthyr vada oltre quella che può essere vista come semplice paranoia: c’è qualcosa nella loro natura intrinseca che lo ha sempre disturbato. Qualcosa che le Incarnazioni credono verrà “sbloccato” proprio nel prossimo raid di Aberrus.
Con Sarkareth e la Fiamma Frammentata determinati a rivendicare il loro diritto di nascita, sembra proprio che scopriremo presto ciò di cui perfino Neltharion, il più potente degli Aspetti, aveva tanta paura…
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di Opening the Way: A Cinematic Analysis