Lo Stormo Infinito (o semplicemente Gli Infiniti) è il cosiddetto sesto stormo, formato da membri corrotti dello Stormo di Bronzo. Il loro unico obiettivo è apparentemente quello di distruggere l’unica vera linea temporale (ovvero il “presente”) e aiutare gli Old Gods a realizzare l’Ora del Crepuscolo, ossia l’apocalisse di Azeroth. Le loro ragioni per farlo non sono del tutto chiare, ma si lascia intendere che si tratti di fermare un destino ancora peggiore di quello previsto. Gli Infiniti sono guidati da Murozond, la futura versione corrotta dell’Aspetto bronzeo Nozdormu.
La nascita dello Stormo Infinito è di difficile collocazione cronologica, in quanto l’esistenza di Nozdormu è “fuori dal Tempo” esistendo egli in ogni epoca contemporaneamente.
Dopo che i titani mostrarono a Nozdormu la propria morte, quest’ultimo, tormentato e completamente sotto shock dal futuro, venne ingannato dagli Old Gods ed iniziò a tentare di sovvertire la propria mortalità. Alla base di quest’azione, gli Old Gods avevano un solo obiettivo: cancellare l’orco Thrall dalla Storia, in modo che quest’ultimo non fosse mai stato in grado di fermare l’Ora del Crepuscolo. Di conseguenza, il Nozdormu del futuro (conosciuto poi come Murozond, una creatura fuori dal tempo proprio come la sua controparte) frantumò le Vie del Tempo e creò lo Stormo Infinito, mettendo a repentaglio il futuro di Azeroth cercando di cambiare gli eventi passati affinché non si realizzasse quello che lui aveva visto (tutt’ora ignoto).
Durante gli eventi di “The Burning Crusade”, gli Infiniti, sotto il comando di Murozond apparvero in due delle istanze delle Caverne del Tempo, il Regno di Nozdormu, tentando di impedire che accadessero eventi cruciali nella storia di Azeroth. Nella “Fuga dalla Fortezza di Durnholde”, cercarono di impedire la fuga di Thrall rapendo Taretha Foxton. Se Thrall non fosse mai fuggito da Durnholde infatti, egli non sarebbe mai stato in grado di ricostruire l’Orda, liberare il suo popolo dai campi di internamento e guidarli in battaglia contro la Legione Infuocata durante la Terza Guerra. Quindi, Azeroth sarebbe stato distrutto e gli eventi visti dal Nozdormu del futuro, mai verificatisi.
Nell’ “Apertura del Portale Oscuro”, gli Infiniti tentano di impedire a Medivh di aprire il Portale e di conseguenza permettere all’Orda degli Orchi di invadere Azeroth. Nonostante questo avrebbe prevenuto molte morti, avrebbe anche causato che le nazioni umane non si unissero mai per formare l’Alleanza, e quindi non ci sarebbe così stato nessuno che si opponesse alla Legione Infuocata anni dopo.
Lo Stormo Infinito cercò inoltre di uccidere Arthas Menethil durante l’Epurazione di Stratholme, impedendo così al Principe di Lordaeron di compiere il suo cammino verso la dannazione che lo avrebbe fatto diventare il Re dei Lich. Tuttavia, il motivo di quest’attacco degl’Infiniti ad Arthas è tutt’ora ignoto.
Alla fine comunque, Murzond venne ucciso dagli eroi dell’Alleanza e dell’Orda, guidati proprio da Nozdormu in una dimensione chiamata “Fine dei Tempi”, una visione di ciò che Azeroth in un lontano futuro sarebbe diventato se Deathwing non fosse stato fermato.
A seguito della morte di Murozond, gli Infiniti rimasti decisero di aiutare Kairozdormu, un carismatico drago di bronzo disilluso dall’idea di proteggere la linea temporale corrente, che desiderava usare universi alternativi per ottenere potere infinito. A seguito della morte di Kairoz per mano di Garrosh Hellscream, lo stato degli infiniti rimanenti è sconosciuto, mentre il grande mistero della fine dei tempi vista da Murozond, morì con quest’ultimo, lasciando un grande interrogativo sul futuro di Azeroth.
Illustrazione in evidenza di Kirill Stepanov