Come ben sappiamo, i Troll sono un’antica razza e quelli della tribù Drakkari sono stati una delle prime ad abitare Northrend se non tutta Azeroth. Questi troll costruirono case nella regione di Zul’Drak già prima della Grande Separazione e non se ne sono mai andati, anche se si ipotizza che alcuni di loro possano essere migrati a sud e siano in seguito diventati troll della foresta.
I Mezz’orsi di Grizzlemaw hanno combattuto contro i Drakkari per molti anni ed essi potrebbero raccontare diversi aneddoti interessanti sulla cultura dei troll dei ghiacci.
I Drakkari sono un popolo tribale e all’inizio della loro storia erano a loro volta divisi in diverse tribù. Ognuna di queste stabilì il proprio territorio e diede battaglia a tutti gli invasori, fino a quando una tribù ne conquistò un’altra e ridusse in schiavitù i suoi guerrieri. Questi schiavi furono costretti a costruire ai vincitori una nuova e più grande casa, ed i loro figli divennero parte della tribù dominante, che continuò a conquistare i suoi vicini, assorbendoli ogni volta, finché alla fine fu abbastanza potente da rivendicare tutta Zul’Drak come il proprio regno.
Qualsiasi tribù che oppose resistenza o che si rifiutò di sottomettersi venne distrutta mentre coloro che accettarono il dominio della potente tribù vincitrice furono autorizzati a mantenere i propri territori, a condizione ovviamente che obbedissero agli ordini. Così iniziò veramente il dominio dei Drakkari, che dominarono da quel grande centro che avevano costruito tanti anni prima, la città di Gundrak.
Ma i combattimenti non si esaurirono in quell’epoca. Ancora oggi le tribù combattono tra di loro ed il Re del Gelo Malakk, il sovrano dei Drakkari, lo consente perché queste lotte mantengono il suo popolo forte e aggressivo. Egli coordina le pattuglie di confine e stabilisce i protocolli per unire insieme tutte le tribù nel caso in cui un esercito le attacchi in forza.
Tuttavia, questo modo di governare sembrò inutile ai vari capotribù dei Drakkari ma essi cambiarono radicalmente idea quando i non morti invasero Zul’drak. In quel frangente, la politica di Malakk si rivelò vincente ed i Troll riuscirono a scacciare il Flagello.
Da allora e fino ad oggi, gli eserciti del Re dei Lich non sono mai riusciti a penetrare a Zul’Drak in alcun modo, sebbene il Forte di Drak’Tharon, una vecchia roccaforte Drakkari al confine con i Colli Bradi cadde sotto l’attacco dei non-morti.
Biologicamente parlando, la regione ha comunque sofferto molto le continue lotte al suo interno ed oggi Zul’drak si presenta come una zona devastata dalla guerra e popolata, oltre ovviamente dai Drakkari, da creature selvagge e pericolose. Della splendida valle gelata dei tempi antichi, non resta ormai che un sbiadito ricordo.
Illustrazione in evidenza ufficiale Blizzard