Revendreth, la Corte dei Venthyr, è uno dei Regni della Morte, fondato da Sire Denathrius e abitato dalla Congrega degli stessi Venthyr. È una terra di guglie gotiche e oscuri segreti, e nessuna anima desidera finire qui. Coloro che vengono spediti qui dall’Arbiter tendono infatti ad essere orgogliosi o ad avere qualche altro fardello che impedisce loro di servire o andare in uno degli altri reami, arrivando a Revendreth per espiare i loro peccati e sperare di essere redente, poiché l’alternativa è finire dritti nella Fauce. È quindi dovere dei Venthyr preparare le anime, attraverso un tormento inimmaginabile, per effettuare l’espiazione dalle proprie colpe. Sebbene il regno sia per lo più avvolto nell’oscurità, ci sono parti di Revendreth dove la Luce ha squarciato le nuvole e bruciato la terra. E proprio a causa di questo molte anime che si trovano qui sono vulnerabili alla Luce, venendo incatenate in queste aree come forma di punizione.
La vista principale è rappresentata dal gigantesco Castello di Nathria, visibile da tutto il Regno e che si estende su una foresta nebbiosa. Le Pietre del Peccato – lapidi con i crimini delle anime elencati su di esse – disseminano ogni sentiero e sono proprio le anime inviate qui che possono incidere questi peccati nelle proprie pietre mentre vengono preparate per l’espiazione dai Venthyr. La foresta piena di nebbia è dove i Venthyr danno la caccia alle anime torturate, inviandole fuori con un falso senso di speranza e sicurezza, quindi per poi andarle a riprendere, mentre le catacombe sono dove le anime vengono rinchiuse per eoni fino a quando non sono sufficientemente “piegate” da permettere il trasferimento nelle Sale dell’Espiazione. Lì, tutte le anime devono passare attraverso il Rituale dell’Assoluzione almeno una volta per essere completamente purificate dal peccato, e il Rituale del Giudizio affinché il loro destino finale venga deciso. Alcune anime, tuttavia, sono tenute nel Castello di Nathria per il godimento personale dei nobili.
Come alcuni avranno già immaginato, c’è stata molta ispirazione alla Divina Commedia di Dante nella realizzazione di Revendreth, sebbene le ispirazioni siano le più disparata toccando anche giochi come Bloodborne, Vampyr: The Masquered, Magic e Castelvania, o anche serie tv come The Vampire Diares e film come Twilight.
Per quanto riguarda invece il leader di questo Regno della Morte, beh, ci sono pochi dubbi. Sire Denathrius è chiaramente ispirato al più celebre vampiro della storia, il Conte Dracula, così come il Castello di Nathria è ispirato alla sua dimora.
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IN ALTO: L’oscuro Regno di Revendreth. Illustrazione di Jimmy Lo.