I Sacerdoti sono devoti alla sfera spirituale dell’esistenza ed esprimono la loro incrollabile fede servendo il popolo. Per millenni hanno lasciato i confini dei loro templi ed il conforto dei loro santuari per poter sostenere i loro alleati in terre devastate dalla guerra. Nel mezzo di un terribile conflitto, nessun eroe potrebbe mai mettere in dubbio il valore ed il bisogno degli ordini sacerdotali. Questi maestri delle arti curative supportano i loro compagni combattendo ben oltre le loro normali capacità grazie a tutta una serie di poteri taumaturgici e di benedizioni rinvigorenti. Le forze divine al comando dei Sacerdoti possono inoltre essere anche esercitate contro i loro nemici, colpendoli con la magia sacra.
Tuttavia, poiché la Luce non può esistere senza l’Oscurità e l’Oscurità senza Luce, alcuni sacerdoti sfruttano il potere del Vuoto per comprendere e potenziare meglio le proprie capacità, così come le abilità di coloro che li minacciano.
Storicamente parlando, i chierici dell’Abbazia di Northshire sono i primi esempi umani degni di nota. Essi servirono il Regno di Stormwind durante la Prima Guerra ed agirono da guaritori sul campo di battaglia, ma erano mal preparati per i rischi del combattimento, e quindi subirono pesanti perdite durante tutto il conflitto. L’ordine venne così in gran parte distrutto, e la Seconda Guerra vide i fragili sacerdoti sostituiti sul campo di battaglia dagli appena nati paladini dell’ordine del Silver Hand, istituiti dal leader della Chiesa della Luce Sacra l’Arcivescovo Alonsus Faol e dal suo apprendista Uther.
Anni dopo, durante la Terza Guerra, nonostante la scissione ufficiale degli Alti Elfi dall’Alleanza, alcuni di essi rimasero fedeli ai loro ex alleati umani e nanici. I sacerdoti altruisti di Quel’Thalas si rifiutarono di abbandonare i loro ruoli di guaritori e accettarono di rimanere a Lordaeron nonostante gli editti del governo centrale di Silvermoon. Questi sacerdoti Alti Elfi usarono così i poteri dati dalla Luce per guarire i feriti e rafforzare gli spiriti dell’élite combattente di Lordaeron.

Mentre i Draenei furono la prima razza mortale ad essere associata alle forze della Luce, gli Umani furono i primi a scoprire la Luce Sacra su Azeroth, e si incaricarono di diffondere questo loro credo ad altre razze, in particolare agli Alti Elfi ed ai Nani. Gli Umani costruirono imponenti chiese e cattedrali come luoghi di culto e insegnamento della via della Luce. Nel dettaglio, questa sorta di religione insegnava ai suoi seguaci ad essere virtuosi nella vita, e sebbene il credo della Luce fosse molto filosofico nella sua essenza, i suoi praticanti credevano che la loro devozione li collegasse direttamente ad una grande e misteriosa forza nell’universo. Vi è menzione nella tradizione più antica che gli esseri divini conosciuti come “Speranza” guidarono i primi adoratori della Luce guidandoli con una mano invisibile.
Alcuni sacerdoti appartenenti ai Forsaken continuano ancora oggi a nutrire ed a credere alle loro antiche fedi, proprio come quella alla Luce Sacra. Altri invece si sono allontanati da loro e hanno formato quello che è oggi noto come il “Culto dell’Ombra Dimenticata” basato sugli insegnamenti della sacerdotessa Natalie Seline. Sebbene essi si rivolgano alle energie oscure per raggiungere i loro obiettivi, costoro credono altresì che ci debba essere un equilibrio tra la Luce e l’Oscurità e che i membri del culto debbano conoscere anche la via della Luce.
I sacerdoti dei Troll sono, proprio come gli sciamani e gli stregoni delle varie tribù, dei consiglieri spirituali e guardiani. Essendo naturalmente superstiziosi e spirituali, i Troll permettono ai vari sacerdoti della loro razza di manipolare l’energia spirituale del mondo per guarire i loro alleati o danneggiare i loro nemici. Le varie energie dalle quali questi sacerdoti attingono possono provenire da varie fonti, siano essi spiriti Loa, magia voodoo o il nemico stesso. Attingendo a queste energie, i sacerdoti troll hanno il potere di guarire o quello di procurare danno, a seconda di quale benedizione l’entità spirituale conferisca loro. Probabilmente, in World of Warcraft, i sacerdoti troll possono essere considerati stregoni in una prospettiva culturale, in egual misura con gli sciamani.
I sacerdoti Tauren invece sono conosciuti come “veggenti” e usano il potere di An’she, il Sole, nei loro incantesimi, proprio come fanno i tauren paladini appartenenti all’ordine dei Sunwalker. In questo caso abbiamo una similitudine al modo in cui i sacerdoti elfi della notte usano il potere della luna attraverso la loro dea, Elune, invece che attraverso la Luce Sacra.
Infine, gli Gnomi hanno sviluppato un interesse per la Luce da quando si unirono all’Alleanza, ma essi erano così concentrati sulla tecnologia e, in seguito, sulla riconquista di Gnomeregan che lo studio della Luce alla fine non si rivelò necessario per essi; i sacerdoti ed i paladini dei Nani di Ironforge funsero da unica connessione alla Luce di cui gli Gnomi avevano bisogno. Ora che hanno reclamato un punto d’appoggio a Gnomeregan e hanno iniziato a ricostruire la loro cultura fuori dalle mura di Ironforge, tuttavia, gli Gnomi hanno riconosciuto l’importanza di avere dei seguaci della Luce nelle loro fila.
Illustrazione in evidenza di mhazaru