Arrivano altre novità dal PTR su quella che sarà la “nuova” Sylvanas che vedremo nella patch 9.2 di Shadowlands, Fine dell’Eternità. Sono stati dataminati infatti altre frasi che saranno pronunciate dalla (ex?) Regina Banshee, che danno un ulteriore segnale sul percorso che imboccherà questa “nuova” Sylvanas. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta, facendo ovviamente attenzione gli SPOILER!
Ieri vi abbiamo documentato come il personaggio di Sylvanas subirà un drastico cambiamento in Fine dell’Eternità, ed oggi vi proponiamo un primo assaggio di cosa porterà quel cambiamento, grazie ad alcune frasi che le sentiremo pronunciare. Iniziamo con la prima:
“Non una Regina Banshee, non un Generale Ranger, ma sempre una Windrunner.”
Questa frase lascia intuire quale sarà lo “stato d’animo” di Sylvanas, lasciando trapelare un certo “senso di appartenenza” alla famiglia, lasciandosi alle spalle quelli che sono stati i suoi storici titoli. Questo potrebbe essere il primo grosso distaccamento dalla “vecchia Sylvanas”. Ricorderete infatti che la “Windrunner Reunion” è già avvenuta nel fumetto pre-BfA “Tre Sorelle“. In quelle pagine Sylvanas era ancora la Regina Banshee che tutti abbiamo conosciuto, ed aveva pianificato di uccidere Alleria e Vereesa durante il loro incontro.
Vedremo quindi una nuova reunion? E come reagiranno Alleria e Vereesa a questa “nuova” Sylvanas?
Passiamo ora alla seconda frase.
“Ti ho trovato prima, amore mio. Ti troverò di nuovo. Non importa quanto tempo ci vorrà.”
Questa frase, se vogliamo, è un distaccamento ancora più netto dalla Regina Banshee. La persona a cui fa riferimento Sylvanas con queste parole è chiaramente Nathanos Blightcaller, il suo storico braccio destro ucciso da Tyrande nella pre-patch di Shadowlands. La “relazione” tra Sylvanas e Nathanos risale a parecchio tempo fa, quando la Generale Ranger era ancora in vita. Da allora i due sono stati sempre insieme, e se per Blightcaller l’amore per Sylvanas è sempre stato chiaro, lo stesso non si può dire di quest’ultima. La Regina Banshee ha sempre trattato Nathanos come un il più leale dei sei suoi seguaci, ma non ha mai esternato amore per lui, arrivando anzi ad allontanarlo nell’ultimo periodo, come si può leggere nel libro “Shadows Rising”. In Fine dell’Eternità vediamo invece una situazione completamente ribaltata, con Sylvanas che chiama addirittura direttamente Nathanos “amore mio”. È molto probabile che i due si rincontrino, ed anche vedremo quale sarà la reazione di Blightcaller al cambiamento della sua amata.
Le altre frasi non hanno invece “interpretazioni” sul futuro di Sylvanas, ma sono invece una sorta di richiamo, di eco, di altre sue frasi storiche.
“Non servirò mai”, “Si, viviamo in prigioni create da noi stessi. Affronterò qualunque cosa accada” e “Il ciclo deve essere essere spezzato. Siamo più che schiavi dei nostri tormenti” sono tutte frasi che si rifanno alla Sylvanas più recente, quella che abbiamo visto nella prima parte di Shadowlands (con la terza che è un richiamo alla storica citazione di Warcraft III), ma forse in una chiave più ottimistica e meno fatalista. Sebbene non marcato come le due frasi precedenti, anche queste possono essere interpretate come un piccolo segno di cambiamento nella personalità di Sylvanas.
Questi quindi i primi elementi emersi della “nuova” Sylvanas Windrunner che vedremo in Fine dell’Eternità dopo gli avvenimenti del Sanctum del Dominio. Quali sensazioni vi provoca leggere queste parole pronunciate dal personaggio di Sylvanas? Apprezzate o no questa strada intrapresa dal personaggio? E cosa vi aspettate che succederà? Noi ovviamente restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, pronti come sempre a raccontarveli.
N.B. Questo articolo è una traduzione e rielaborazione di un articolo di Wowhead.com
Illustrazione in evidenza di LideminaCarter.