Nella giornata di ieri, Blizzard ha rivelato quella che sarà la prossima major patch di The War Within, ovvero la 11.2 Fantasmi di K’aresh! Questa nuova patch ci porterà quindi nel pianeta natale degli Eterei, da sempre uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi dell’intera storia di Warcraft. E già nel PTR e nella questline principale, abbiamo avuto tante rivelazioni a livello di lore (alcune DAVVERO importanti), che ci apprestiamo quindi a condividere con voi, in questa sorta di recap. È ovvio quindi che quanto segue è SPOILER di Fantasmi di K’aresh! Precisato questo, addentriamoci in queste rivelazioni.
◉ K’aresh venne distrutto circa 100.000 anni fa. Questo rende quella degli Eterei la più antica civiltà mortale di cui siamo a conoscenza (molti millenni prima di ogni civiltà apparsa su Azeroth).
◉ Viene rivelata anche la vera natura di Xal’atath. Quest’ultima era infatti un essere mortale il cui mondo fu anch’esso distrutto da Dimensius in un momento precedente a K’aresh. Xal divenne sostanzialmente la Silver Surfer di Dimensius, divenendone la sua Aralda che l’aiuta a distruggere i mondi.
◉ K’aresh aveva un ordine sacerdotale chiamato “Oracoli” che comunicava con la sua anima del mondo. Essi si riferivano a quest’ultima con l’appellativo di “K’aresh lo Spietato”. Non solo, questi Oracoli sono anche parte della main quest della patch e saranno presenti anche in quello che sarà l’epilogo post-raid. Scopriamo inoltre che una piccola parte di K’aresh è ancora viva. Per la precisione, Nel Dungeon Journal apprendiamo che l’ultimo frammento di lui si trova nel Cuore Oscuro, il quale alimenta la manifestazione di Dimensius.
◉ Gli Alienatori non sono Eterei morti come si era precedentemente teorizzato, ma le loro forme sono speciali “tute” di contenimento che permettono loro di vivere nelle Shadowlands. Sono quindi a tutti gli effetti esseri ancora in vita e sono semplicemente fuggiti verso le terre dei morti invece che nella Grande Oscurità.
◉ Scopriamo che il Re del Nexus Salhadaar (che se ricordate abbiamo già incontrato ed ucciso a Landa Fatua, durante The Burning Crusade) ha stretto un patto non meglio specificato con Dimensius molto tempo fa. Egli torna quindi in questa patch, nelle vesti di leader della Guardia d’Ombra e sarà anche boss di un raid.
◉ Quando Dimensius invase K’aresh, un gruppo chiamato “Ravel” studiò metodi “non ortodossi” per sconfiggerlo. Scopriamo che sia il Locus-Walker e che Ve’nari erano entrambi membri di quest’ordine.
◉ Sempre a proposito di questi Ravel, essi possiedono questi speciali involucri, chiamati “Reshi”, che racchiudono un grande potere. Xal’atath ne venne a conoscenza e decise di tradire Dimensius, cercando di utilizzarli in un piano per uccidere il Signore del Vuoto e fuggire e a tal scopo collaborò con i Ravel per riuscirci. Gli involucri Reshi si trasformarono nel nuovo mantello (il nuovo elemento di gameplay della patch, NdR).
◉ Scopriamo inoltre l’origine dell’attuale forma degli Eterei, quella che abbiamo sempre conosciuto. Xal’atath è colei che lì trasformò negli esseri di energia che vediamo oggi usando proprio questi involucri Reshi. I Ravel glielo permisero prendendo la decisione per il loro popolo, per poi nasconderla.
◉ Una delle più grandi rivelazioni di questa patch è che furono proprio i Ravel a distruggere K’aresh, e non Dimensius, come parte di un piano per distruggere il Signore del Vuoto sacrificando il loro mondo e la loro anima, pensando di non avere altra scelta per fermarlo. Il piano dei Ravel però si rivelò errato e alla fine riuscì solo a frammentare Dimensius attraverso tutta la Grande Oscurità. Di fatto, quello che incontriamo nelle Terre Esterne durante The Burning Crusade era proprio uno di questi frammenti. Salhadaar, con il pretesto di dare la caccia a Dimensius, stava sostanzialmente raccogliendo questi frammenti con l’obiettivo finale di far rivivere il Signore del Vuoto in forma completo.
◉ Durante la main quest, ci sarà un momento in cui Xal’atath collaborerà con noi in un’alleanza temporanea per sconfiggere Dimensius (era proprio necessaria questa cosa, Blizzard? NdR). Xal infatti è convinta che il Signore del Vuoto la ucciderà per punire il suo tradimento. L’Aralda sembra inoltre suggerire di non voler distruggere Azeroth, ma di volere qualcos’altro. Accenna che se Dimensius si manifestasse, Azeroth sarebbe il suo primo obiettivo e distruggerebbe il pianeta.
◉ C’è comunque da sottolineare che reso molto chiaro, però, che nessuno si fida di Xal’atath e tutti si aspettano che li tradisca non appena Dimensius sarà morto (cosa altamente probabile, NdR). I nostri sono però anche coscienti che darà priorità alla sua sopravvivenza e quindi combatterà contro Dimensius. Vediamo inoltre, durante tutta questa serie di quest, Xal manipolare praticamente chiunque. Trasforma gli Oracoli in alleati facendogli credere che K’aresh è ancora un “pianeta integro” (Dimensius è stato fermato prima che potesse completare il suo “pasto”, NdR) e cerca chiaramente di manipolare anche il giocatore, seminando zizzania contro Ven’ari e il Locus-Walker, cercando di mettere contro quest’ultimo e Alleria rivelando le azioni dei Ravel, e proprio mentre entriamo nel raid, la si vede in una cutscene in cui fa un gran sorriso compiaciuto come se tutto fosse andato secondo i piani (Alemeno si è cercato di mitigare questa cosa dell’alleanza con questo comportamento manipolatore di Xal, apprezzabile. NdR).
◉ Ci sarà un boss cacciatore di demoni all’interno della patch. Quest’ultimo è legato a una missione secondaria. Il cacciatore di demoni in questione vuole imparare a imbrigliare il Vuoto proprio come Illidan fece con la magia vile, e l’elfo del vuoto con cui lavora vuole apprendere i metodi/segreti degli Illidari. Il nostro boss tuttavia è troppo arrogante e sostanzialmente viene sopraffatto dal Vuoto anziché riuscire a controllarlo.
◉ Infine, possiamo dire che la main quest di Fantasmi di K’aresh consiste nel cercare di impedire alla Guardia d’Ombra di far rivivere Dimensius, raccogliendo gli involucri Reshi in modo che Xal’atath possa far sì che tutti resistano alla presenza del Signore del Vuoto e partecipino al raid finale della patch.
Queste quindi le principali rivelazioni della prossima (e ultima?) major patch di The War Within, che ci porterà a confrontarci con un vero e proprio Signore del Vuoto, sebbene non in forma completa. Tra tutti gli eventi, che sono bene o male nel complesso apprezzabili per come espandono la lore che già conoscevamo, alcuni specifici la modificano in modo sostanziale e qui si torna al “problema” dell’eccessiva volubilità della lore di Warcraft, specie nell’ultimo periodo. La parte meno apprezzata, come abbiamo fatto notare sopra, è sicuramente quella che vedrà noi giocatori collaborare con quello che fino ad oggi è stato il villain principe della storia, sebbene sia abbastanza chiaro che la fregatura è dietro l’angolo. Apprezzabile almeno questa chiara malizia, ma avremmo preferito comunque che si evitasse la collaborazione con un personaggio che fino a ieri gran parte dei “buoni” voleva vedere morto, anche in funzione di ciò che è successo a Dalaran ad inizio espansione… Vedremo comunque come si evolveranno gli eventi, e noi saremo come sempre qui a raccontarveli e a condividerli insieme a voi! Alla prossima!